Il sentiero dei "foderi" - Triangolo Lariano
<p><br /> Questa escursione si snoda in una delle zone più conosciute e frequentate del triangolo lariano, in quest’area il Torrevilla ha portato gli escursionisti quasi ogni anno facendo scoprire percorsi sempre nuovi.<br /> L’ itinerario parte da Albavilla e prosegue lungo una salita asfaltata fino all’ex trattoria dello Zoccolo, poi un largo sentiero prende il posto della strada e con ripetute rampe ci porta all’Alpe del Vicerè. <br /> Lungo il sentiero sono presenti le indicazioni per il Buco del Piombo, un immenso antro che sin dal neolitico è stato utilizzato dall’uomo, al suo interno sono stati trovati i resti fossili dell’Ursus Speleus.<br /> Ma proseguiamo la nostra escursione, arrivati all’Alpe del Vicerè continuiamo per la baita Patrizi (meta della notturna dello scorso anno) e da lì saliamo alla Bocchetta di Molina dove si trova la nota capanna S. Pietro.<br /> La fatica della salita è ora finita e ci attende una adrenalinica discesa che ci porterà a Tavernerio, ma andiamo con ordine.<br /> La prima parte della discesa si snoda lungo un sentiero talvolta molto scavato per il frequente passaggio di moto, successivamente il terreno diventa pietroso e la presenza di sassi smossi ci porta ad affrontare il tragitto con attenzione.<br /> La seconda parte è costituita da un bel single track che porta a lasciar correre la bici, ma attenzione che la presenza di foglie talvolta nasconde rocce o rami; alla fine di questo tratto della discesa si attraversa un torrente e ci si porta nell’ultima parte della carrareccia denominata “Toboga”.<br /> Siamo ora arrivati a Tavernerio ed in breve lungo la strada provinciale ritorniamo ad Albavilla per il mitico ristoro del Torrevilla MTB.<br /> Ah, dimenticavo! Il nome “Sentiero dei foderi” è dovuto ad alcuni segni che sono rimasti sui foderi delle nostre forcelle affrontando un impegnativo passaggio.</p>